Appuntamento storico sabato alle 18 per il Circolo Pattinatori, la semifinale di Coppa Italia contro Lodi

Storica trasferta del Circolo Pattinatori Edilfox che da sabato disputa la prima Final Four di Coppa Italia della storia sulla pista di Trissino. I ragazzi di Michele Achilli, a sei giorni dalla sconfitta interna, ritrovano il Wasken Lodi nella semifinale in programma alle 18 (diretta streaming sul canale Youtube della Fisr), mentre nell’altra sfida il Trissino padrone di casa affronta alle 21 l’Ubroker Bassano.

Un confronto difficilissimo per il Grosseto, che sarà però animato dal desiderio vendicare il 4-5 di sabato scorso in campionato, contro un quintetto, quello allenato da Pierluigi Bresciani, che sta meritatamente occupando la seconda posizione in classifica e mette in mostra un gioco efficace, con ficcanti ripartenze. Nei quarti di finale il Lodi ha avuto la meglio (2-0) del Forte dei Marmi.

I grossetani, al termine della stagione 1985-1986,  arrivarono a giocarsi la finale contro il Novara, ma dopo un lungo cammino eliminatorio. Da qualche anno la formula prevede la qualificazione alla fase finale delle prime otto classificate del girone d’andata. Prima della pandemia veniva disputata la Final Eight in un lungo weekend, negli ultimi anni viene giocata una gara secca dei quarti di finale prima delle semifinali e finali per le quattro formazioni rimanenti. Il Cp Grosseto è al secondo appuntamento nei playoff di Coppa Italia: lo scorso anno fu battuto ai quarti al Capannino di Follonica settimana. Nelle scorse settimane, di fronte al pubblico amico, ha superato i cugini follonichesi ai supplementari, con la rete del capitano Pablo Saavedra, al termine di un incontro appassionante, destinato a entrare nella storia dell’hockey grossetano. E sabato il Cp cercherà di scrivere un’altra bella pagina, provando a guadagnare la seconda finale di Coppa. Un successo che arricchirebbe ulteriormente una stagione straordinaria.

La semifinale si presenta particolarmente impegnativa per Saavedra e compagni, vista la condizione dei giallorossi lombardi (che prima di espugnare la pista di via Mercurio hanno messo paura al Barcellona in Coppa Campioni), ma il mister Michele Achilli è fiducioso sulle possibilità dei suoi ragazzi: « Sarà un’altra guerra come sabato scorso – sottolinea il tecnico grossetano – la difficoltà sarà molto alta, perché i lombardi hanno dimostrato di essere in ottima condizione. Ce la possiamo comunque giocare alla pari, visto che in campionato ci siamo rifatti sotto dal 2-5 e abbiamo sbagliato due punizioni di prima e un rigore. E nell’hockey moderno le palle ferme sono fondamentali».

L’allenatore Michele Achilli dà le ultime istruzioni ad Alex Terence Mount (foto Manuel Urracci)

«Cercheremo di fare di tutto per arrivare in finale – prosegue Achilli – consapevoli che Lodi ha disputato un’ottima partita, che ha un gruppo amalgamato. Ci aspetta insomma un incontro difficile. Cercheremo di fare felici gli appassionati che ci seguiranno dalla televisione».

Nell’altra semifinale il logico favorito è il Trissino, che sta dominando il campionato, anche se ha già perso contro il Bassano. La capolista di A1 è arrivata alla Final Four travolgendo l’Engas Vercelli (13-2), i giallorossi bassanesi hanno invece superato (3-2) il Gamma Sarzana. La finale per l’assegnazione della Coppa Italia è in programma alle 18 di domenica. Una curiosità: delle quattro squadre in corsa per il trofeo, tre l’hanno già alzato al cielo: il Trissino una volta nel 1974, il Bassano nel 1981 e 2004, il Lodi è risultato vincitore quattro volte, nel 1978, 2012, 2016 e 2021. Il Cp Grosseto, come detto, vanta solo una finale persa (7-3) con il Novara. La Coppa Italia è comunque arrivata in Maremma ben nove volte, grazie al Follonica.

Michele Achilli non ha problemi di formazione, con Serse Cabella che ha messo nelle gambe quaranta minuti importanti giocando con l’Hobbystore in A2.

Le formazioni

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

WASKEN LODI: Grimalt, Porchera; Giovannetti, Faccin, Najera, Fernandes, Barbieri, Fantozzi, Antonioni, Bozzetto. All. Pierluigi Bresciani.

ARBITRI:  Filippo Fronte di Novara e Louis Hyde di Breganze.