Il Carrefour Alice travolto nel derby di serie B a Castiglione. Decisive quattro reti in 1′

Blue Factor Castiglione-Carrefour Alice Grosseto 11-2

CASTIGLIONE: Grossi, Donnini; Santoni, Luca Mantovani, Onori, Del Viva, Cardi, Emanuele Perfetti, Matteo Mantovani, Guarguaglini. All. Enrico Mariotti.

CARREFOUR ALICE: Saletti; Filippeschi, Bruzzi, Lorenzo Perfetti, Giusti, Casini, Ciupi, Alfieri, Montomoli. All. Marco Ciupi.

ARBITRO: Daniele Moretti.

RETI: nel p.t. 3’11 Guarguaglini, 23’11 Santoni, 23’43 Guargualini; nel s.t. 4’13 Alfieri, 7’12 Onori, 10’01 E. Perfetti, 10’14 Guarguaglini, 10’35 Onori, 10’ 58 Guarguaglini, 13’01 E. Perfetti, 13’30 Onori, 23’14 Ciupi, 24’30 L. Mantovani.

ESPULSIONI TEMPORANEE: Santoni, Filippeschi, Bruzzi. 

Il Carrefour Alice Grosseto è uscito con una pesante sconfitta per 11-2 dal derby di serie B con la Blue Factor Castiglione. I ragazzi guidati per l’occasione da Marco Ciupi sono stati puniti oltremodo in un incontro che è stato per lunghi tratti in equilibrio. Il quintetto castiglionese, allenato da Enrico Mariotti, è passato in vantaggio al 4’ con Guarguaglini, è riuscito ad andare al riposo sul 3-0, dopo aver realizzato due reti al 24’ nel giro di trenta secondi.  Nella ripresa Lorenzo Alfieri ha riaperto la partita al 5’, ma Onori ha riportato il Castiglione a tre reti di vantaggio all’ottavo.Il match ha definitivamente preso la strada di Castiglione della Pescaia al 11’: la Blue Factor ha messo a segno quattro reti nel giro di 57 secondi. Un black out che il Carrefour Alice ha pagato a caro prezzo, trovandosi dal 4-1 all’8-1. Per i biancocelesti è diventato tutto facile e solo sul 10-1 è arrivata la seconda rete di biancorossi, firmata da Leonardo Ciupi. A trenta secondi dalla fine, però, l’ex Luca Mantovani ha portato a 11 le marcature. In classifica il Grosseto dopo sette giornate rimane penultimo a 4 punti, seguito dal Forte dei Marmi a 1.

L’Hobbystore cede i tre punti al Roller Matera al termine di un match dalle mille emozioni

Hobbystore Grosseto-Roller Matera 5-9

HOBBYSTORE GROSSETO: Bruni, Del Viva; Saitta, Salvadori, Borracelli, Gucci, Nerozzi, Battaglia, Bianchi. All. Fabio Bellan.

DECOM MATERA: El Haouzi, Lanza; Spurio, Piozzini, Rondinone, Lapolla, Giovanni Antezza, Bigatti, Ferrara, Gadaleta. All. Valerio Antezza.

ARBITRO: Mario Trevisani di Viareggio.

RETI: nel p.t. 2’40 Gadaleta, 16’52 Saitta, 19’19 Piozzini, 23’11 Battaglia, 23’39 Piozzini, 24’53 Piozzini; nel s.t. 1’05 Salvadori, 6’16 Saitta (rig.), 7’09 Nerozzi, 13’23 Piozzini, 15’25 Gadaleta, 24’18 Piozzini, 24’39 Antezza, 25’ Antezza.

NOTE: espulso definitivamente il coach Antezza al 25’ s.t.; espulsione temporanea (2’) Battaglia.

L’Hobbystore Circolo Pattinatori viene risucchiato nelle sabbie mobili della zona retrocessione dopo un’incredibile sconfitta casalinga contro il Decom Roller Matera (9-5) e la contemporanea vittoria del Follonica a Salerno. I ragazzi di Carlo Gucci e Fabio Bellan si ritrovano sul fondo della classifica a causa di una battuta d’arresto per certi versi incredibile. L’Hobbystore, dopo essersi ritrovati sotto nel punteggio al 3’, hanno recuperato per due volte con i centri di Saitta e Battaglia, prima di una doppietta di Piozzini (che ha chiuso con un bottino di cinque reti) che ha fissato il finale di primo tempo sul 4-2 per gli ospiti. Il Circolo Pattinatori non s’è perso d’animo e ha addirittura ribaltato la situazione, portandosi sul 5-4 dopo sette minuti della ripresa, grazie ad un recupero davvero spettacolare, maturato con  le reti di Salvadori, Saitta e Nerozzi.

Tra il 14’ e il 16 il Roller Matera è riuscito a firmare il controsorpasso e nell’ultimo minuto è riuscito a prendere il largo. Per cercare di recuperare la rete di svantaggio, il coach Gucci ha tolto il portiere e ha schierato cinque giocatori di movimento. Sono stati bravi Piozzini e Antezza ad approfittarne e segnare per tre volte a porta sguarnita.

Un ko che lascia tanto amaro in bocca a Salvadori e compagni che hanno provato con tutte le loro forze a centrare un successo che avrebbe fatto fare un bel salto in classifica e che invece li riporta in fondo.

«Un peccato aver perso – mastica amaro il portiere Tommaso Bruni al termine della gara – era fondamentale vincere contro una diretta concorrente per la salvezza. Dobbiamo andare avanti, avere più testa per le prossime partite. Eravamo stati bravi a ribaltare, ma non siamo stati in grado di gestire la partita in generale.   Il dover vincere a tutti i costi può dare una maggior adrenalina, ma può essere anche limitante».

Coppa Italia, l’Edilfox Grosseto s’arrende ai supplementari nella semifinale di Trissino contro il Lodi (3-0)

Wasken Lodi-Edilfox Grosseto 3-0

WASKEN LODI: Grimalt, Porchera; Giovannetti, Faccin, Najera, Fernandes, Barbieri, Fantozzi, Antonioni, Bozzetto. All. Pierluigi Bresciani.

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

ARBITRI:  Filippo Fronte di Novara e Louis Hyde di Breganze.

RETI: nel p.t. suppl. 0’29 Faccin; nel s.t. suppl. 4’16 Fantozzi, 4’56 Najera (p.p).

NOTE: espulsione temporanea (2’) Antonioni nel p.t.; Franchi nel s.t.s.

Il Circolo Pattinatori Grosseto s’arrende al Wasken Lodi  (3-0) nella semifinale di Coppa Italia, sulla pista del Pala Dante di Trissino, al termine di una gara straordinaria, appassionante, risolta solo ai supplementari, dopo che i due tempi regolamentari si sono conclusi sullo 0-0 per merito di due difese attente, che non hanno concesso un centimetro agli avversari. I lombardi sono riusciti a guadagnarsi la finale grazie a un lampo improvviso nel primo tempo supplementare, prima di arrotondare nell’ultimo minuto con l’ex Fantozzi e una punizione di prima di Najera.

I ragazzi di Achilli hanno fatto tutto il possibile, chiudendo ogni varco agli uomini di Pierluigi Bresciani, e dopo aver subito il 1-0 recriminano per non aver avuto fortuna in un paio di tentativi, prima di prendere il colpo del ko.

Nel primo tempo parte meglio il Lodi, che tiene maggiormente il pallino del gioco e costringe i biancorossi a chiudersi in difesa. Con il passare dei minuti, però, il Grosseto si riorganizza e avanza il proprio baricentro, rendendosi più pericoloso, anche se la retroguardia del Wasken tiene a distanza i grossetani.

Di Menichetti, che ferma con i guantoni il tiro del nazionale under 23 Antonioni, il primo tentativo del match dopo due minuti di gioco, mentre De Oro perde il tempo sul passaggio di Rodriguez. Le opportunità migliori capitano nella stecca dei lodigiani che vengono fermate dalla difesa e dal portiere grossetano. 

Al 15’ ci vuole però una super parata di Grimalt per fermare Mount, servito da Nacevich.  Al 17’ una bella azione personale di Faccin mette scompiglio in difesa, fino a che un tiro viene fermato con un tocco di pattino di Nacevich. Per gli arbitri è rigore, che viene però spedito sulla traversa da Faccin.

Al 21’ l’Edilfox si salva sul tiro di Faccin, che sbatte sul palo interno alla destra di Menichetti e torna in campo. A 2’45 il folletto Gaston De Oro viene falciato da Antonioni: cartellino blù e punizione di prima per capitan Saavedra, che viene fermata dai gambali di Grimalt, che intercetta un tiro secco. In superiorità numerica il Circolo Pattinatori riesce solo a confezionare un tiro di Paghi, troppo centrale per impensierire il numero uno avversario. Il Grosseto si ripresenta in pista con la difesa a zona, che costringe il Wasken ad abbassare il ritmo. La prima occasione da rete, dopo due e mezzo, si gioco se la procura Pablo Saavedra che entra nella difesa lodigiana, ma viene fermato da portiere. I biancorossi giocano alla pari e al 9’ Mount non centra lo specchio. Al 16’ Rodriguez risolve una situazione complicata in area, un minuto dopo Grimalt respinge il tiro centrale di Paghi. Il risultato non cambia e le due squadre vanno ai tempi supplementari. Dopo appena trenta secondi il Lodi trova l’episodio che gli permette di passare in vantaggio: il passaggio dalla sinistra viene raccolto con una deviazione al volo di Faccin, appostato sul palo alla sinistra di Menichetti. Il Grosseto aumenta il ritmo e va due volte al tiro con Rodriguez, ma senza fortuna.

Negli ultimi cinque minuti Najera viene fermato da Menichetti che gli chiude lo specchio. La gara si scalda nell’ultimo minuto: De Oro e Saavedra vanno vicini all’1-1, ma l’ex Fantozzi colpisce in contropiede. A quattro secondi dalla fine arriva anche un immeritato terzo gol, segnato da Najera con un tiro diretto, concesso per un fallo di Franchi. Il Grosseto esce comunque a testa alta, pronto a giocarsi un posto al sole nel campionato di A1.

Nell’altra semifinale il Trissino ha superato (6-0) l’Ubroker Bassano. I padroni di casa hanno chiuso il primo tempo sul 4-0. Miglior realizzatore al match Jordi Mendez con 4 reti, doppietta per Andrea Malagoli.

Finalissima: domenica alle 18: Trissino-Wasken Lodi

Appuntamento storico sabato alle 18 per il Circolo Pattinatori, la semifinale di Coppa Italia contro Lodi

Storica trasferta del Circolo Pattinatori Edilfox che da sabato disputa la prima Final Four di Coppa Italia della storia sulla pista di Trissino. I ragazzi di Michele Achilli, a sei giorni dalla sconfitta interna, ritrovano il Wasken Lodi nella semifinale in programma alle 18 (diretta streaming sul canale Youtube della Fisr), mentre nell’altra sfida il Trissino padrone di casa affronta alle 21 l’Ubroker Bassano.

Un confronto difficilissimo per il Grosseto, che sarà però animato dal desiderio vendicare il 4-5 di sabato scorso in campionato, contro un quintetto, quello allenato da Pierluigi Bresciani, che sta meritatamente occupando la seconda posizione in classifica e mette in mostra un gioco efficace, con ficcanti ripartenze. Nei quarti di finale il Lodi ha avuto la meglio (2-0) del Forte dei Marmi.

I grossetani, al termine della stagione 1985-1986,  arrivarono a giocarsi la finale contro il Novara, ma dopo un lungo cammino eliminatorio. Da qualche anno la formula prevede la qualificazione alla fase finale delle prime otto classificate del girone d’andata. Prima della pandemia veniva disputata la Final Eight in un lungo weekend, negli ultimi anni viene giocata una gara secca dei quarti di finale prima delle semifinali e finali per le quattro formazioni rimanenti. Il Cp Grosseto è al secondo appuntamento nei playoff di Coppa Italia: lo scorso anno fu battuto ai quarti al Capannino di Follonica settimana. Nelle scorse settimane, di fronte al pubblico amico, ha superato i cugini follonichesi ai supplementari, con la rete del capitano Pablo Saavedra, al termine di un incontro appassionante, destinato a entrare nella storia dell’hockey grossetano. E sabato il Cp cercherà di scrivere un’altra bella pagina, provando a guadagnare la seconda finale di Coppa. Un successo che arricchirebbe ulteriormente una stagione straordinaria.

La semifinale si presenta particolarmente impegnativa per Saavedra e compagni, vista la condizione dei giallorossi lombardi (che prima di espugnare la pista di via Mercurio hanno messo paura al Barcellona in Coppa Campioni), ma il mister Michele Achilli è fiducioso sulle possibilità dei suoi ragazzi: « Sarà un’altra guerra come sabato scorso – sottolinea il tecnico grossetano – la difficoltà sarà molto alta, perché i lombardi hanno dimostrato di essere in ottima condizione. Ce la possiamo comunque giocare alla pari, visto che in campionato ci siamo rifatti sotto dal 2-5 e abbiamo sbagliato due punizioni di prima e un rigore. E nell’hockey moderno le palle ferme sono fondamentali».

L’allenatore Michele Achilli dà le ultime istruzioni ad Alex Terence Mount (foto Manuel Urracci)

«Cercheremo di fare di tutto per arrivare in finale – prosegue Achilli – consapevoli che Lodi ha disputato un’ottima partita, che ha un gruppo amalgamato. Ci aspetta insomma un incontro difficile. Cercheremo di fare felici gli appassionati che ci seguiranno dalla televisione».

Nell’altra semifinale il logico favorito è il Trissino, che sta dominando il campionato, anche se ha già perso contro il Bassano. La capolista di A1 è arrivata alla Final Four travolgendo l’Engas Vercelli (13-2), i giallorossi bassanesi hanno invece superato (3-2) il Gamma Sarzana. La finale per l’assegnazione della Coppa Italia è in programma alle 18 di domenica. Una curiosità: delle quattro squadre in corsa per il trofeo, tre l’hanno già alzato al cielo: il Trissino una volta nel 1974, il Bassano nel 1981 e 2004, il Lodi è risultato vincitore quattro volte, nel 1978, 2012, 2016 e 2021. Il Cp Grosseto, come detto, vanta solo una finale persa (7-3) con il Novara. La Coppa Italia è comunque arrivata in Maremma ben nove volte, grazie al Follonica.

Michele Achilli non ha problemi di formazione, con Serse Cabella che ha messo nelle gambe quaranta minuti importanti giocando con l’Hobbystore in A2.

Le formazioni

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

WASKEN LODI: Grimalt, Porchera; Giovannetti, Faccin, Najera, Fernandes, Barbieri, Fantozzi, Antonioni, Bozzetto. All. Pierluigi Bresciani.

ARBITRI:  Filippo Fronte di Novara e Louis Hyde di Breganze.

Hobbystore beffato a un secondo dalla fine nel recupero contro il Pumas Viareggio (4-4)

Pumas Viareggio-Hobbystore Grosseto 4-4

PUMAS VIAREGGIO: Mechini, Dal Torrione; Pesavento, Cardelli, Cinquini, Rugani, Pezzini, Cardella, Bertolucci, Carrieri. All. Cristiano Bottarelli.

HOBBYSTORE GROSSETO: Bruni, Spinetti; Saitta, Salvadori, Borracelli, Gucci, Nerozzi, Cabella. All. Fabio Bellan.

ARBITRO: Vincenzo Marinelli.

RETI:  nel p.t. al 5’31 Nerozzi, 13’24 Salvadori; 14’17 Cardella; nel s.t. 6’55 Borracelli, 8’09 Bertolucci, 14’29 Cabella, 17’45 Cardelli, 24’59 Cardelli.

NOTE:  espulsione temporanea (2’) Bertolucci (2), Cardella, Saitta.

Ancora un finale amaro per il Circolo Pattinatori Hobbystore Grosseto, raggiunto dal Farmaè Pumas Viareggio a un secondo dalla finale, nel recupero della decima giornata di serie A2. I ragazzi di Carlo Gucci, con una condotta perfetta, caratterizzata da una difesa a zona difficile da scardinare e precisi contropiede che hanno creato il doppio vantaggio di 3-1 e 4-2. Nella seconda parte di gara i versiliesi, terzi nella classifica del girone B,  si fanno più pericolosi e rientrano in partita e purtroppo sui titoli di coda hanno firmato il 4-4, mentre Salvadori e compagni stavano pregustando la seconda vittoria stagione. Per il Grosseto  è il quarto pareggio stagionale.

Nel primo tempo l’Hobbystore, priva di Battaglia e Alfieri, ma con Cabella, imbriglia alla perfezione i versiliesi con una difesa zona e agisce in contropiede: dopo sei minuti Borracelli e Nerozzi confezionano l’1-0, mentre al 14’ è il capitano Riccardo Salvadori a concludere una straordinaria ripartenza per il raddoppio. Con il passare dei minuti cresce il Pumas, che al 15’ colpisce un palo e poi trova l’1-2 con Cardella. Mirko Bertolucci al 21’ rimedia un cartellino blù ma Serse Cabella, ottima la sua gara, si fa parare la punizione di prima da Mechini.

Nella ripresa il guantone di Bruni ferma il rigore di Cardella concesso per il fallo molto dubbio dì Gucci. I grossetani tengono bene il campo.  Su una ripartenza Borracelli trova il 3-1  su servizio dalla destra di Gucci

Un blu inesistente a Saitta manda sul dischetto Mirko Bertolucci che batte Bruni con un gancio sinistro per il 3-2

L’arbitro Marinelli punisce anche Cardella, ma Cabella si fa parare la punizione da Mechini. A 10 minuti dalla fine l’Hobbystore allunga nuovamente, portandosi sul 4-2: Cabella mette a sedere Mechini e piazza sotto la traversa una punizione concessa per un fallo da espulsione dell’intramontabile Bertolucci. 

Il Pumas continua però a crederci e su una veloce azione di rimessa Cardelli batte Bruni davanti alla porta. Il Viareggio continua a pressare e il Grosseto, che non riesce più a essere propositivo soffre ma regge bene le offensive di casa Grosseto, fino a un secondo dalla fine, quando dopo un batti e ribatti,  Cardelli trova  lo spiraglio giusto per superare Bruni e fa rivivere ai biancorossi l’incubo della gara con il Follonica, persa proprio alla sirena. I biancorossi, con questo comunque importante pareggio contro una big del campionato, agguantano il Campolongo Salerno a sette punti e staccano di un punto il Roller Matera, contro il quale giocheranno sabato alle 17 sulla pista di via Mercurio, in un confronto che potrebbe dare un’ulteriore tranquillità in chiave salvezza.

I piccoli atleti del C.P. mini hockey protagonisti al Capannino di Follonica

I piccoli atleti della squadra di mini hockey, guidata da Pablo Saavedra, ha partecipato domenica a un partecipatissimo concentramento tosco-ligur che si è disputato al Capannino di Follonica. I bambini grossetani si sono divertiti e hanno messo anche in mostra le loro qualità dopo alcuni mesi di allenamento sulla pista di via Mercurio. All’iniziativa hanno preso parte Follonica 1, Cp Grosseto e Sarzana che hanno composto il girone A; Follonica 2, Siena, SPV (girone B); Camaiore, CGC Viareggio, Prato, che si sono affrontate 4 contro 4 per 10 minuti. Il responsabile regionale Alberto Aloisi ha preparato anche due gironi di 3×3, che hanno giocato per 8 minuti a partita: CGC Viareggio, Follonica, Forte (gir. 1); Camaiore, Sarzana,  SPV (girone 2). La squadra del Circolo Pattinatori Grosseto era composta da: Mohamed Sejed Talbi, Alex Alasia, Alessandro Marinoni, Aleardo Periccioli, Diego Croci, Pietro Spinosa, Andrea Mantovani. All. Pablo Saavedra

Hobbystore recupera martedì sera la decima di serie A2 sulla pista del Pumas Viareggio

Il Circolo Pattinatori Hobbystore recupera martedì sera alle 21 (diretta streaming sul canale Youtube della Fisr) la nona giornata del campionato di serie A2 sulla pista del Pumas Viareggio. I ragazzi di Carlo Gucci, che non hanno ancora smaltito la rabbia per la sconfitta nel derby con l’Acea Follonica (arrivata a fil di sirena), proveranno ad allontanarsi dalla zona bassa della classifica, in vista di uno scontro di fuoco, in programma sabato pomeriggio alle 17 sulla pista di via Mercurio contro il Roller Matera, che affianca i grossetani al penultimo posto.

Il duello al Palasport “Dorando Petri” di Viareggio si presenta impegnativo per Salvadori e compagni, contro un  quintetto che vuole staccarsi dal Forte dei Marmi al terzo posto. Tutto lascia insomma prevedere un buon confronto. Mister Gucci dovrà rinunciare a Lorenzo Alfieri, squalificato, dopo l’ingiusta espulsione contro il Follonica. Nella lista dei convocati c’è anche Serse Cabella, che sta cercando di conservare la migliore condizione per gli Europei under 23 in Portogallo ai quali parteciperà a inizio aprile.

I convocati: Bruni, Del Viva; Saitta, Salvadori, Borracelli, Nerozzi, Cabella, Giusti, Battaglia. All. Carlo Gucci.

La classifica: Giovinazzo 26; Bluefactor Castiglione 25; Pumas Viareggio e Forte dei Marmi 18; Rotellistica Camaiore 13; Gamma Sarzana 11; Campolongo Salerno 7; Roller Matera e Hobbystore Grosseto 6; Acea Follonica 5.

Ottavo brindisi stagionale per l’under 11 di Fabio Bellan

 La formazione under 11 del Cp Papini ha conquistato domenica mattina l’ottava vittoria in campionato, superando per 2-0 il Sarzana B. I ragazzi di Fabio Bellan si sono portati in vantaggio dopo un minuto e mezzo del primo tempo grazie a Niccolò Amerighi e hanno raddoppiato a 1’22 dalla fine del match con Gabriele Sorbo, dopo aver fallito un tiro diretto con Tommaso Spinosa.

La formazione del Papini: Sinjari; Alice Sorbo, Bordan, Gabriele Sorbo, Amerighi, Uguzzoni, Spinosa. All. Fabio Bellan. 

Prossimo impegno il 26 marzo alle 10 sulla pista della Rotellistica Camaiore.

L’Edilfox s’arrende al Lodi (5-4). La rimonta frenata da due tiri diretti sbagliati nel finale

Edilfox Grosseto-Wasken Lodi 4-5

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Alfieri. All. Michele Achilli.

WASKEN LODI: Grimalt, Porchera; Giovannetti, Faccin, Najera, Fernandes, Barbieri, Fantozzi, Antonioni, Bozzetto. All. Pierluigi Bresciani.

ARBITRI: Matteo Galoppi e Marcello di Domenico.

RETI: nel p.t. 1’54 Najera, 2’35 De Oro, 5’31 Franchi, 12’42 Fernandes, 21’20 Najera, 23’38 Faccin (rig.); nel s.t. 5’26 Barbieri, 7’52 Rodriguez, 14’07 Saavedra.

NOTE: espulsione temporanea (2’) Mount nel p.t.; Fantozzi nel s.t.

Il big-match della 23ª giornata tra Circolo Pattinatori Grosseto Edilfox e Wasken Lodi regala come previsto spettacolo ed emozioni, ma i biancorossi di Michele Achilli, per la seconda giornata di fila, non riescono a muovere la classifica, permettendo al Forte dei Marmi di agganciarli al quinto posto a 39 punti, con tre partite da giocare. La prestazione dei grossetani è stata di qualità, ma le parate di Grimalt e due punizioni di prima sbagliate sul 4-5 non hanno permesso di conquistare almeno un più che meritato pareggio. Rimane la prestazione più che buona, che conferma il buono stato di salute di Saavedra e compagni che cercheranno di vendicarsi della corazzata lombarda già sabato prossimo, a Trissino, nella semifinale di Coppa Italia. «Il Lodi si è confermato una grande squadra – commenta Achilli – ha sfruttato ogni occasione, mentre noi possiamo recriminare per le due punizioni fallite nel finale».

Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, Grosseto e Lodi aprono l’incontro con un botta e risposta a distanza di quaranta secondi. Najera trasforma una punizione di prima concessa per l’espulsione di Mount, De Oro replica ribadendo in rete un rigore parato da Grimalt. Il Grosseto ribalta la partita al 6’: Franchi, servito da De Oro, piazza una pallina all’incrocio dei pali, imprendibile per il numero 1 lodigiano. Al 13’ il Lodi riesce a pareggiare i conti: la punizione di seconda dalla tre quarti di Fantozzi viene deviata da Fernandes che anticipa Rodriguez.

A 7’12 dalla fine il Circolo Pattinatori ha la possibilità di tornare in vantaggio, ma Pablo Saavedra mette a lato una punizione di prima per un fallo su De Oro lanciato a rete. Il Grosseto insiste, ma Grimalt chiude tutti gli spazi agli attaccanti di casa. A 4’38 De Oro viene cinturato platealmente mentre fugge verso la porta: il puntero protesta ma gli arbitri concedono solo un fallo di squadra. A 3’40 Najera riporta in vantaggio con un tiro da fuori all’incrocio. Al 24’ Faccin trasforma, piazzando la palla alla destra di Menichetti, un rigore da rivedere al replay. Ad inizio ripresa è di Faccin, che colpisce la traversa, la prima vera occasione. Il Grosseto si getta in avanti per recuperare lo svantaggio, ma con una veloce azione di contropiede finalizzata da Barbieri, gli ospiti firmano il 5-2.  L’Edilfox non molla un centimetro e all’8’ si riavvicina ai lombardi con una rete di Mario Rodriguez, bravo a deviare in porta un tiro di Mount, effettuato dopo essersi portato a spasso la difesa. L’azione dei padroni di casa si fa tambureggiante, ma Mount, Nacevich e Saavedra non riescono ad andare a segno. L’ex Andrea Fantozzi travolge Rodriguez e rimedia un cartellino blù: Saavedra trasforma in maniera perfetta la punizione di prima per il 4-5. A 8’43 dalla sirena il Grosseto ha l’occasione per il pareggio, su un rigore concesso per un fallo di mano. Stefano Paghi spedisce la palla alta sopra la traversa. Sul decimo fallo degli Amatori, Saavedra va nuovamente sul dischetto, ma stavolta Grimalt ferma da campione la conclusione del capitano. Il Lodi è alle corde e negli ultimi 35 secondi i grossetani attaccano con cinque giocatori di movimento, ma il risultato non cambia più, lasciando molto amaro in bocca alla pattuglia di Achilli. 

Domenica in via Mercurio il primo atto del doppio duello tra Edilfox Grosseto e Wasken Lodi

La stagione dell’hockey sta entrando nel momento più caldo, con il Circolo Pattinatori Grosseto ancora in piena corsa per due obiettivi importanti, un posto tra le sei squadre che salteranno il turno preliminare dei playoff e la finale di Coppa Italia. I ragazzi di Michele Achilli si giocherà gran parte delle possibilità nel giro di una settimana, affrontando per due volte il Wasken Lodi domenica sera alle 20,45, sulla pista amica di via Mercurio, per la 23ª giornata di serie A1 e sabato prossimo, alle 18, a Trissino, nella semifinale di Coppa Italia.

Il primo big match va in scena alla “Mario Parri”, un posticipo di campionato richiesto dalla squadra lombarda guidata da Pierluigi Bresciani, dopo il turno di Coppa Campioni giocato giovedì contro il Barcellona. I giallorossi si sono arresi per 3-2 agli Azulgrana al termine di una partita bellissima, Fernandes nel primo tempo e il grossetano Andrea Fantozzi, dopo appena sette secondi della ripresa, hanno fatto sognare una vittoria di prestigio, ma Alabart e un doppio Rodriguez hanno ribaltato la situazione. Al PalaCastellotti è successo quello che successe all’andata tra il Wasken e l’Edilfox, con i biancorossi avanti nel primo tempo grazie a “Tonchi” di De Oro, raggiunti e superati nel finale di gara per 4-2.

«Questo affascinante confronto – sottolinea il presidente del Cp Grosseto, Stefano Osti – è la migliore occasione per riscattare la brutta prestazione di Valdagno e per tornare dove la nostra squadra è stata finora: nelle prime quattro posizioni. Il Lodi è un avversario di tutto rispetto ma confido nella voglia di rivincita dei miei ragazzi».

«La classifica è molto equilibrata – prosegue il massimo dirigente biancorosso –  e basta poco per salire sul podio o scendere al settimo posto. Confesso che a questo punto della stagione, dopo essere arrivati in seconda posizione e aver stazionato in terza e quarta, mi dispiacerebbe non chiudere tra le prime. L’obiettivo minimo deve essere quindi il sesto posto per evitare il turno preliminare dei playoff, ma auspico di chiudere un po’ più in alto».

Alla vigilia del duello di via Mercurio, le due formazioni sono divise da sei punti, ma il Lodi ha una gara in più, per cui con un successo Saavedra e compagni potrebbero aspirare ad agganciare gli avversari. 

Il Cp Grosseto si presenta al completo a questo appuntamento. I convocati: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella.