Il Circolo Pattinatori Grosseto prosegue la campagna di rafforzamento in vista della stagione 2024-2025 che scatterà il 12 ottobre con l’inizio del campionato di serie A1. Il presidente Stefano Osti ha messo a disposizione dell’allenatore Massimo Mariotti un giovane giocatore spagnolo, Gabriel “Gaby” Cairo, classe 2004 (compirà venti anni il 27 dicembre prossimo), uno dei prospetti della cantera del Barcellona, utilizzato nelle ultime tre stagioni nel campionato di seconda divisione, l’Ok Liga Plata, nella quale ha collezionato complessivamente 55 partite e 19 reti (12 nel torneo appena concluso e 7 nella stagione 2022-23). Figlio d’arte – suo padre Gaby senior, attuale coordinatore sportivo del Barcellona, è stato due volte campione del mondo con l’Argentina e medaglia d’oro ai Giochi di Barcellona 1992 – il neo biancorosso ha debuttato nella massima serie con la maglia del Barcellona il 27 marzo 2023.
«Per il ragazzo – commenta l’allenatore del Cp Grosseto, Massimo Mariotti – è sicuramente una grossa opportunità per mettersi in mostra. E’ alla prima esperienza lontano da casa e sarà motivatissimo. E’ un attaccante che sa muoversi bene davanti e dentro l’area, sfruttando i blocchi».
Mariotti conosce molto bene la famiglia Cairo, per aver avuto Gaby senior come avversario, ma anche per aver giocato con gli zii di Gabriel, Pablo e Alejandro.
Con Gabriel Cairo Porta, il Circolo Pattinatori ha messo un altro tassello sulla squadra della prossima stagione, dopo aver ingaggiato il portiere Filippo Fongaro, gli argentini Francesco Barragan e Mattias Sillero e l’ex follonichese Alberto Cabiddu. Ricordiamo che la “Big Red Machine” ripartirà da tre dei protagonisti degli ultimi due straordinari campionati, il capitano Pablo Saavedra, Stefano Paghi e Gaston “Tonchi” De Oro. Saavedra e De Oro giocheranno come naturalizzati e non rientrano quindi in quota stranieri. Teoricamente, dopo le ultime decisioni del consiglio federale, il Grosseto potrebbe inserire in rosa un altro atleta comunitario, ma l’intenzione del presidente Osti è quella di puntare su un atleta giovane.