Edilfox stellare pareggia una gara incredibile a Bassano ma esce dalla WSE Cup ai rigori

Ubroker Bassano-Edilfox Grosseto 9-9 (dopo rigori)

UBROKER BASSANO: Veludo, Bertuzzo;  Amato, Sgaria, Pozzato, Baggio, Muglia, Geremia, Coy, Scuccato. All. Miguel Neves Viterbo.

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

ARBITRI: Alberto Lopez e Daniel Pico.

RETI: nel p.t. 3’47 Saavedra, 9’48 Pozzato, 12’56 Coy, 22’39 Coy; nel s.t. 18’12 Coy, 21’15 Rodriguez, 23’18 Rodriguez, 24’27 Franchi, 24’50 Saavedra; p.t.s. 2’25 Coy; s.t.s. 2’ Saavedra. 

RIGORI: segnati Rodriguez, Coy, Paghi, Scuccato, Muglia, Saavedra e Baggio; sbagliati De Oro (a lato), Amato (parato), Nacevich (parato).

NOTE: espulsione definitiva Pozzato; espulsione temporanea:  De Oro, Pozzato (2), Cabella (2), Rodriguez (2), Coy, Scuccato

Si ferma a Bassano del Grappa l’avventura europea 2022-2023 dell’Edilfox Grosseto, nonostante lo scoppiettante pareggio per 9-9 sul campo dell’Ubroker Bassano arrivato al termine di una partita incredibile, risolta ai rigori, che i ragazzi di Michele Achilli  sono riusciti a rimettere in piedi due volte, alla fine dei cinquanta minuti con una rimonta finale sensazionale, da 4-2 al 4-5 nel giro di quattro minuti e nei supplementari, effettuando un nuovo sorpasso dopo il 5-5 di Coy (autore di quattro reti). Ai rigori De Oro ha mandato a lato, Nacevich è stato fermato da Veludo. E’ stato un epilogo amaro solo ai fini del risultato, perché la squadra ha superato a pieni voti questo esame, uscendo a testa alta dalla prima coppa della sua storia, con qualche recriminazione, ma con la consapevolezze di poter continuare a essere protagonisti nella stagioni, con gli obiettivi della Coppa Italia e del campionato, che possono garantire una nuova avventura in Europa.

Il Grosseto ha dominato l’incontro di Bassano, valido per il ritorno degli Ottavi della WSE Cup, è andato sotto a causa di due tiri da lontano e di tre tiri diretti, ma quello che rimarrà nell’album dei ricordi è il finale che ha portato le squadre ai rigori.

La prima occasione del match in Veneto capita nella stecca di Muglia con una punizione di prima, che viene fermata molto bene da Giovanni Menichetti. Una magistrale punizione di prima di Pablo Saavedra, conclusa con un alza e schiaccia, porta in vantaggio al 4’. L’Ubroker prova a recuperare ma Menichetti ferma molto bene il tentativo di Amato, ma è il Grosseto che tiene il pallino del gioco. Un gran tiro dalla distanza di Alberto Pozzato ristabilisce però la parità al decimo minuto. Tutto da rifare per i ragazzi di Achilli, che sfiora subito il vantaggio. Un fallo di Pozzato su Paghi, riporta Saavedra in lunetta, ma stavolta Veludo ipnotizza il capitano biancorosso. In power play l’Edilfox assedia la metà campo avversaria, ma i tiri di Paghi e Saavedra vengono fermati dal portiere locale che qualche minuto dopo compie almeno tre miracoli sulle conclusioni ravvicinate dell’Edilfox. Un contatto in area grossetana viene sanzionato con il blu a Rodriguez. Marc Coy si vede parare il rigore da Menichetti, ma lo batte con un pallonetto sulla respinta. A pallina lontana Sgaria viene abbattuto in area, l’arbitro concede il rigore e Scuccato colpisce il palo.  A 2’25 Coy porta Bassano sul 3-1 con una punizione spettacolare sul decimo fallo dell’Edilfox. Nella ripresa non cambia la musica con il Cp Grosseto che costruisce veloci azioni e si presenta al tiro, trovando sulla sua strada il portiere veneto. Al 6’ il Grosseto non riesce a sfruttare con Alex Mount, fermato da Veludo, che respinge. Sulla respinta l’attaccante grossetano colpisce la traversa. All’11’ Mount si ripresenta in lunetta, ma Veludo neutralizza nuovamente la conclusione del biancorosso. Al 13’, dopo la seconda espulsione di Rodriguez, Bassano usufruisce di una punizione parata da Menichetti. Il numero uno grossetano ferma anche il rigore di Coy. L’Edilfox riesce ad accorciare le distanze al 15’ (deviazione vincente di Cabella sul tiro di Paghi), ma l’arbitro annulla per la stecca alta dell’attaccante biancorosso. A nove minuti dalla fine l’ennesima espulsione manda sul dischetto Saavedra, il quale viene fermato con il braccio di richiamo, da terra. A sette minuti dalla fine è Coy Grau (tripletta per lui), con una bella azione di contropiede trova il 4-2, anche se il palo di Baggio su tiro diretto ha evitato la quinta rete locale. Grosseto però non molla e nel giro di quattro minuti rimette in  piedi una partita che sembrava ormai persa: Mario Rodriguez con due tiri da lontano porta la squadra sul 4-3, Franchi in mischia trova il pareggio e Saavedra a dieci secondi dalla sirena porta le squadre ai supplementari. Nel primo supplementare Coy segna il 5-5, mentre finisce sul palo un tiro di Tonchi De Oro. Nel secondo supplementare Mario Rodriguez va sul dischetto, ma Veludo para il tiro diretto dell’argentino. Non sbaglia Saavedra, appostato alla destra della porta, che fa secco Veludo. Il 6-5 per il Grosseto spedisce le squadre ai rigori. Dal dischetto Rodriguez, Coy, Paghi e Scuccato segnano, De Oro manda a lato, Muglia firma l’8-8, ma Saavedra riporta avanti il Grosseto. Menichetti ferma il tiro di Amato. Veludo para il penalty di Nacevich. L’ultimo rigore è di Baggio che regala la qualificazione al Bassano che affronterà nei quarti gli spagnoli del Lleida, vittoriosi ai rigori con il Valdagno.

L’Edilfox sabato a Bassano a caccia della rimonta per proseguire l’avventura europea

Il Circolo Pattinatori Edilfox Grosseto cerca di proseguire il cammino in Europa, andando a far visita sabato sera alle 20,45 (diretta streaming su http://europe.worldskate.tv) all’Ubroker Bassano nella gara di ritorno degli Ottavi di finale della Wse Cup. I ragazzi di Michele Achilli hanno a disposizione cinquanta minuti per recuperare una rete di vantaggio, dopo il 3-4 subito due settimane fa sulla pista amica del centro sportivo di via Mercurio. In quella occasione i biancorossi grossetani hanno sciupato decine di occasioni per andare a segno nel primo tempo (terminato sul 2-2), prima di subire la doppietta di Baggio, nel giro di 22 secondi, che ha portato i veneti sul 2-4, prima della rete di Saavedra che adesso permette di essere a una sola distanza dagli avversari. Sarà una gara aperta e la “Big red machine” è pronta a ribaltare il risultato dell’andata.

«Per superare il turno con Bassano – sottolinea Serse Cabella, il cucciolo della squadra – ci siamo allenati bene, abbiamo studiato nei minimi particolari il nostro avversario. In campo dovremo evitare di commettere gli errori dell’andata. Si può fare molto meglio. I veneti, che all’andata sono stati cinici, sono battibili. Nell’hockey di oggi basta un minuto, come ha fatto Bassano a Grosseto, per segnare due reti. Siamo tranquilli e crediamo fermamente nella rimonta».

Serse Cabella, autore di una tripletta in Francia contro i Kings Lynn, vorrebbe festeggiare con la qualificazione la chiamata in nazionale under 23. «La convocazione – dice – è stata una grandissima soddisfazione. Era dal Mondiale di Barcellona under 19 che non indossavo la maglia azzurra. Per me è un motivo d’orgoglio e sono felice di ritrovare tutti i compagni con i quali ho condiviso tante sfide. Prima di pensare all’Europeo, però, mi devo meritare questa prima chiamata».

Cabella ha una dedica speciale da fare: «A Michele Achilli, che mi sta aiutando tanto. Non è facile trovare spazio con sette giocatori di movimento di altissimo livello. L’allenatore mi sta dando attenzione e mi getta nella mischia appena possibile. Achilli è il segreto di questo Grosseto che veleggia ai primi posti della classifica di serie A1. E’ bravo a tenere coeso il gruppo e mette del suo a questi risultati straordinari».

La vincente di sabato sera affrontare la vincente del duello Valdagno-Lleida (andata 5-4). Arbitrano: Alberto Lopez e Daniel Pico.

Il Cp Grosseto si presenta a Bassano con l’organico al completo, deciso a confermare il buon momento di forma, con otto risultati positivi consecutivi in serie A1. I convocati: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella.

QUI BASSANO

L’Ubroker recupera per l’occasione a pieno regime Marc Coy, ristabilitosi dall’infortunio al gomito che l’ha fatto patire per 15 giorni e nella circostanza potrà schierare anche Samuele Muglia, squalificato in Italia ma schierabile a livello internazionale. Coach Miguel Viterbo avrà finalmente rotazioni profonde. Bassano si aggrappa al calore della sua curva e della sua gente sapendo che è un braccio di ferro complicatissimo proprio contro la rivelazione dell’annata che nella classifica di serie A è davanti ai giallorossi.

«Di sicuro tiriamo a vincere, il vantaggio dell’andata è troppo esiguo per consentirci di speculare tatticamente sulla partita – dice il direttore sportivo Mario Bergamin – non c’è spazio per i calcoli. Al limite potremo valutare la situazione a 2 o 3 minuti dalla fine e provare a gestire. Non prima, anche perché non abbiamo le caratteristiche di chi amministra le partite e purtroppo si è visto negli istanti conclusivi a Monza dove al netto delle assenze pesanti sarebbe servito un governo della pallina più oculato. Per questo dovremo spingere forte come se si cominciasse da 0-0. Il Grosseto non ha bisogno di presentazioni, lo conosciamo. E’ fortissimo e lo sta dimostrando da settembre, possiede dei gran tiratori da fuori e pure degli incursori d’area. Coach Achilli ha disegnato una formazione solida e completa. Noi dovremo essere perfetti ma nello spogliatoio si respira una gran voglia di proseguire l’avventura in Europa».

Il tabellino dell’andata

Circolo Pattinatori Edilfox Grosseto-Ubroker Bassano 3-4

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

UBROKER BASSANO: Veludo, Bertuzzo;  Amato, Sgaria, Pozzato, Baggio, Muglia, Geremia, Coy, Scuccato. All. Miguel Neves Viterbo.

ARBITRI:  Inigo Leiton Zapico e Daniel Villar (Spagna).

RETI: nel p.t 13’15 Coy Grau, 17’36 Franchi, 18’12 Franchi, 23’38 Scuccato; nel s.t. 11’14 Baggio, 11’36 Baggio, 23’15 Saavedra

NOTE: espulsione temporanea (2’) Franchi.

I risultati dell’andata degli Ottavi:  Galileo Follonica-Remscheid (Ger) 6-0, Alcoi (Spa)-Braga (Por) 2-3, Lleida (Spa)-Valdagno 4-5, Caldes (Spa)-La Vendeenne (Fra) 5-4, Edilfox Grosseto-Ubroker Bassano 3-4, Igualada (Spa)-Lione (Fra) 13-1, Herringen (Ger)-Coutras(Fra) 2-4, Voltrega (Spa)-Diessbach (Svi) 6-3. 

I risultati della gara d’andata degli Ottavi della WSE Cup

Nella prima notte degli Ottavi di finale della WSE Cup, conclusa con una sconfitta di misura dal Circolo Grosseto Edilfox contro il Bassano, al termine di una partita nella quale i ragazzi di Michele Achilli hanno creato decine di occasioni, sbattendo sul portiere Veludo, il Follonica chiude nel primo tempo (4-0) la gara con la tedesca Remscheid. Vittoria esterna del Coutras, guidato dal grossetano Raffaele Biancucci, e dal Valdagno, sulla pista di Lleida.

I risultati, andata ottavi di finale:  Galileo Follonica-Remscheid (Ger) 6-0, Alcoi (Spa)-Braga (Por) 2-3, Lleida (Spa)-Valdagno 4-5, Caldes (Spa)-La Vendeenne (Fra) 5-4, Edilfox Grosseto-Ubroker Bassano 3-4, Igualada (Spa)-Lione (Fra) 13-1, Herringen (Ger)-Coutras (Fra) 2-4, Voltrega (Spa)-Diessbach (Svi) 6-3. Gare di ritorno 11 febbraio. 

Quarti di finale, 11-25 marzo. 

Final Four,  22-23 aprile– 

Sabato in via Mercurio storico debutto casalingo in Europa del Circolo Pattinatori Edilfox

Il Circolo Pattinatori Edilfox si rituffa sabato sera sulla pista Mario Parri (inizio alle 20,45) in Europa, sfidando l’Ubroker Bassano nella gara d’andata degli ottavi di finale della World Skate Europe Cup.

Una sfida imperdibile per chi ha a cuore l’hockey pista e lo sport cittadino: il Circolo Pattinatori è stata la seconda società, dopo il Bbc, che ha vinto Coppa Campioni e Coppa Ceb nel baseball, a portare Grosseto in Europa.

 I ragazzi di Michele Achilli, usciti di scena dalla Champions League dopo aver superato con due vittorie il primo turno in Francia e aver chiuso dietro alle corazzate Oliveirense e Calafell in Svizzera, cercano adesso di fare più strada possibile in una competizione che ospita compagini di grande blasone come Follonica (vincitrice nell’edizione 1990  e finalista l’anno scorso), Lleida (ha alzato addirittura tre volte il trofeo) e lo stesso Bassano (che s’impose nel 2012 ed è stato finalista nel 1986, 2004 e 2005), Igualada e Braga.

Il Grosseto si presenta a questo storico appuntamento casalingo internazionale dopo aver pareggiato gli ultimi quattro incontri di campionato, con Follonica, Vercelli, Sandrigo e Vercelli; è comunque in piedi una striscia positiva di sei gare, iniziata proprio contro il Bassano lo scorso 10 dicembre, al termine di una partita guidata sempre dai padroni di casa (4-2 all’intervallo e 5-4 finale). I giallorossi veneti, che rispetto al match di campionato non hanno più Pablo Cancela, passato al Follonica, sono reduci dalla sconfitta di sabato scorso a Sarzana. In classifica i maremmani sono scesi al quinto posto a 29 punti, il Bassano è settimo a 27.

«Sarà un impegno molto difficile – sottolinea l’allenatore biancorosso Michele Achilli – Ai ragazzi non mancheranno certo le motivazioni, per loro è un momento importante. Cosa dirò prima della partita? Solo di comportarsi come abbiamo fatto ultimamente, con lo stesso atteggiamento, con lo stesso approccio. Come abbiamo fatto anche a Viareggio. Al di là dell’amarezza per il pareggio arrivato nel finale siamo andati molto bene e dobbiamo continuare su questa onda».

Come si giocano questi scontri diretti di andata e ritorno? «Ci vuole concentrazione per 100 minuti. In pratica si giocano quattro tempi, due a Grosseto e due a Bassano. L’importante sarà tenere il risultato il più possibile fino in fondo. Se perdiamo sarà solo il primo tempo e avremo l’occasione per rifarsi».

«Per la società, per la squadra, anche per me – aggiunge Achilli – è una bella soddisfazione disputare questo duello internazionale. Non sono partite come le altre, non si vedono tutti i giorni. Abbiamo lavorato bene e nel gruppo c’è tanta voglia di fare bene, per passare il turno e fare strada nella WSE Cup. Ogni partita è una piccola finale. Bassano? E’ una squadra forte, attrezzata, che sta facendo un bel campionato».

Achilli ha a disposizione l’intero organico, che ha lavorato bene in settimana.

I convocati: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella

Arbitri:  Inigo Leiton Zapico e Daniel Villar (Spagna).

Il programma della Wse Cup

  Ottavi di finale, andata 28 gennaio, ritorno 11 febbraio: Galileo Follonica-Remscheid (Ger), Alcoi (Spa)-Braga (Por), Lleida (Spa)-Valdagno, Caldes (Spa)-La Vendeenne (Fra), Edilfox Grosseto-Ubroker Bassano Igualada (Spa)-Lione (Fra), Herringen (Ger)-Coutras (Fra), Voltrega (Spa)-Diessbach (Svi). Quarti di finale, 11-25 marzo. Final Four,  22-23 aprile

Cresce l’attesa per l’esordio casalingo in Europa del Circolo Pattinatori Edilfox

Si avvicina lo storico esordio casalingo del Circolo Pattinatori Grosseto Edilfox in una competizione europea. Sabato prossimo, alle 20,45, sulla pista Mario Parri di via mercurio, i ragazzi di Michele Achilli sfideranno l’Ubroker Bassano negli ottavi di finale della World Skate Europe Cup. La formazione biancorossa è alla settima uscita internazionale della stagione, dopo aver disputato due turni di Champions League, a ottobre a La Roche sur Yon in Francia, vincendo il proprio girone, e a dicembre a Diessbach in Svizzera, arrivando al terzo posto.

«Anche se andremo ad affrontare una squadra italiana – dice il presidente Stefano Osti – questa sfida ha un sapore particolare, lancia ulteriormente il Circolo Pattinatori Grosseto nel firmamento internazionale. Una serata da ricordare per tutti gli appassionati e per gli sportivi, che mi auguro vengano a seguirci e a sostenerci in questo importantissimo appuntamento».

In caso di parità al termine dei due confronti (la gara di ritorno è in programma in Veneto l’11 febbraio) si provvederà a disputare due tempi supplementari e a tirare i rigori, se dovesse sussistere ancora l’equilibrio tra le due formazioni.  La vincente di Grosseto-Bassano sfiderà nei quarti di finale la vincitrice dello scontro tra Why Sport Valdagno e il Finques Prats Lleida, quintetto spagnolo, quest’ultimo, già battuto dall’Edilfox nella trasferta in terra francese; un successo che ha garantito la qualificazione al turno successivo di Coppa Campioni.

La confederazione europea ha anche designato i due direttori di gara, gli spagnoli Inigo Leiton Zapico e Daniel Villar. Saranno italiani invece l’arbitro ausiliario e l’addetto ai 45 secondi.

Il programma della Wse Cup

Ottavi di finale, andata 28 gennaio, ritorno 11 febbraio: Galileo Follonica-Remscheid (Ger), Alcoi (Spa)-Braga (Por), Lleida (Spa)-Valdagno, Caldes (Spa)-La Vendeenne (Fra), Edilfox Grosseto-Ubroker Bassano, Igualada (Spa)-Lione (Fra), Herringen (Ger)-Coutras (Fra), Voltrega (Spa)-Diessbach (Svi).

Quarti di finale, 11 marzo-25 marzo.

Final Four,  22-23 aprile

Mister Michele Achilli a colloquio con la squadra durante una partita di Champions League a La Roche Sur Yon

Una statistica speciale. Il Grosseto si presenta a questo affascinante duello con il Bassano, valevole per il passaggio ai quarti della WSE Cup, dopo aver pareggiato gli ultimi quattro incontri disputati nel campionato di serie A1, compreso quello di sabato scorso sulla pista del Cgc Viareggio arrivato a 37 secondi dalla fine dopo che i biancorossi si erano trovati sul 5-2 a quattro minuti dalla sirena. In queste ultime settimane Saavedra e compagni hanno recriminato per non essere riusciti a chiudere le partite, dopo aver dominato e aver messo in mostra il loro straordinario gioco. Tra le cause che hanno frenato la corsa della “big Red machine”, oltre alla bravura dei portieri avversari e a qualche tiro impreciso, ci sono anche i troppi errori nei tiri diretti, rigori o punizioni di prima. I grossetani sono al terzultimo posto di una speciale statistica (con 5 centri su 21 tentativi) che vede al comando il Montecchio Precalcino (Vega 6/8) e Vercelli (Neves 9/13, 6/7 contro il Grosseto).  Peggio dell’Edilfox hanno fatto solo i cugini del Galileo Follonica e il Forte dei Marmi. Il tecnico Achilli, uno specialista da giocatore (lo scorso anno in A2 segnò 4 rigori su 5),  sta lavorando insieme ai ragazzi per migliorare anche questa statistica che potrebbe essere utile per chiudere le partite, senza dover rischiare di essere raggiunti nel finale di gara come è successo la scorsa settimana.

 SquadraTiri diretti%
1.Montecchio P.13/2454,2
2.Vercelli11/2343,5
3.Bassano10/2441,7
4.Monza9/2339,1
5. Sandrigo7/1838,9
6.Trissino10/2638,5
7.Viareggio13/3537,1
8.Valdagno9/2536,0
9.Lodi10/2835,7
10Montebello6/1931,6
11.Sarzana8/2729,6
12.Grosseto5/2123,8
 De Oro2/5 
 Saavedra3/8 
 Paghi0/4 
 Mount0/4 
13.Follonica4/2218,2
14.Forte dei Marmi4/2317,3

Nell’urna degli Ottavi di finale della WSE Cup l’Edilfox pesca l’Ubroker Bassano

Derby tutto italiano per il Circolo Pattinatori Grosseto Edilfox che nell’urna degli ottavi di finale della World Skate Europe Cup pesca l’Ubroker Bassano, formazione ambiziosa che punta a fare la maggior strada possibile sia in campionato che in Europa. I ragazzi di Michele Achilli affronteranno il quintetto veneto, davanti al pubblico amico della pista Mario Parri,  sabato 28 gennaio alle 20,45, mentre saranno ospiti della compagine guidata da Miguel Neves Viterbo sabato 11 febbraio.

 «Abbiamo pescato un avversario conosciuto – commenta il presidente Stefano Osti – contro il quale abbiamo ottenuto una prestigiosa vittoria proprio nelle scorse settimane; e credo che il passaggio ai quarti di finale della WSE Cup sia ampiamente alla portata dei nostri ragazzi. Tra i vantaggi di dover affrontare il Bassano c’è quello di avere una trasferta normale, senza dover fare ore di viaggio o spendere decine di migliaia di euro. Sotto il profilo del fascino europeo,  probabilmente, i giocatori e il pubblico avrebbero preferito una doppia sfida con una formazione francese, tedesca, svizzero o portoghese. Ma credo che possa essere di grande richiamo anche il doppio scontro con un quintetto che in serie A1 tallona l’Edilfox a tre punti di distanza: i miei ragazzi sono a 26, i veneti a 23».

Gli ottavi di finale della WSE costringeranno il Cp a fare gli straordinari in campionato. Le gare contro Sarzana e Monza, entrambe programmate nel centro sportivo di via Mercurio, sono state spostate rispettivamente a mercoledì 1° febbraio e mercoledì 15 febbraio. 

La vincente del duello tra Grosseto e Bassano affronterà nei quarti di finale il club che avrà la meglio nello scontro tra gli spagnoli del Lleida Finques Prats (battuti da Saavedra e compagni nel primo turno di Champions League a La Roche Sur Yon) e il Why Sport Valdagno, che il Grosseto ha superato nella gara d’andata di campionato.

L’altra maremmana qualificata per gli Ottavi di WSE Cup, il Galileo Follonica, si troverà di fronte la tedesca Remscheid. Proprio in queste ore ha messo nel suo organico un giocatore proveniente dall’Ubroker Bassano, Pablo Cancela, che ha preso il posto di Llobet. 

Il programma della Wse Cup 

Ottavi di finale

andata 28 gennaio, ritorno 11 febbraio

Galileo Follonica-Remscheid (Ger)

Alcoi (Spa)-Braga (Por)

Lleida (Spa)-Valdagno

Caldes (Spa)-La Vendeenne (Fra)

Edilfox Grosseto-Why Sport Bassano

Igualada (Spa)-Lione (Fra)

Herringen (Ger)-Coutras (Fra)

Voltrega (Spa)-Diessbach (Svi)

Quarti di finale

11 marzo-25 marzo 2023

Final Four

 22-23 aprile

Michele Achilli: «Siamo tornati a Grosseto con un bel bagaglio di esperienza e di sensazioni positive

«Siamo tornati a Grosseto con un bel bagaglio di esperienza e di sensazioni positive». Michele Achilli, allenatore del Circolo Pattinatori Grosseto Edilfox, fa il bilancio della trasferta a Diessbach in Svizzera. I biancorossi sono stati eliminati dalla Champions League, nel secondo turno, dopo aver battuto la formazione di casa e aver messo paura alle blasonate Calafell e Oliveirense.

«Giocare contro squadre di vertice – commenta l’allenatore Michele Achilli – lascia qualcosa che va al di là del risultato. Siamo un po’ stanchi, ma contenti che non c’è poi tanta differenza tra il Grosseto e le big dell’hockey europeo».

Il coach grossetano parla delle singole partite: «Con  il Diessbach abbiamo fatto fatica, ma nelle due giornate successive abbiamo potuto constatare che il merito era stato dei padroni di casa, che hanno dato del filo da torcere anche alle altre due avversarie. Il 6-1 con il Calafell è ingiusto, assolutamente bugiardo. La gara è girata a favore degli spagnoli su un rigore non dato e su un blu inesistente. La partita con i portoghesi, che dovevamo vincere con cinque reti di scarto, era difficile in partenza, ma si è decisa sul 4-4 negato da un arbitro tedesco non abituato a certe velocità e a certe difficoltà. In ogni caso nulla da dire perché Calafell e Oliveirense hanno un organico superiore al nostro.  Siamo stati bravi a stare sempre concentrati e con la testa sulla gara. Se si guardano le partite, abbiamo subito qualche tiro diretto di troppo, alcuni molto dubbi, e non abbiamo concretizzato  buone occasioni.  Sono contento dei miei ragazzi, che hanno giocato su una pista orrenda, che ci ha portato un problema di pesantezza sulle gambe. Adesso riposo e testa al derby di mercoledì a Follonica».

Ottavi di WSE Cup. Con tre prestazioni di altissimo livello il Circolo Pattinatori lascia però ben sperare per la seconda parte della stagione europea. Sabato 28 gennaio e sabato 11 febbraio (i sorteggi sono previsti nei prossimi giorni) l’Edilfox disputerà i quarti di finale della WSE Cup e finalmente anche gli appassionati grossetani potranno assistere a un incontro internazionale sulla pista Mario Parri di via Mercurio.

In corsa per la vittoria finale sono rimaste cinque spagnole, Voltrega, Caldes, Igualada, Alcoi e Lleida; la portoghese Braga; quattro italiane, Grosseto, Follonica, Bassano e Valdagno; tre francesi, La Vendenne, Lione e Coutras (allenata dal grossetano Raffaele Biancucci); due tedesche, Remscheid e Herringen; e la svizzera Diessbach.

Il capitano dell’Edilfox Pablo Saavedra in azione nella gara inaugurale contro il Diessbach

I risultati del concentramento di Diessbach:  Calafell-Oliveirense Simoldes 2-3, Diessbach-Edilfox Grosseto 3-4, 

Oliveirense Simoldes-Diessbach 5-1, Edilfox Grosseto-Calafell 1-6, Calafell-Diessbach 5-3, Oliveirense Simoldes-Edilfox Grosseto 7-4.

Classifica finale: Oliveirense 9; Calafell 6; Edilfox Grosseto 3; Diessbach 0.

L’Edilfox saluta la Champions League, dopo aver messo paura all’OIiveirense

Oliveirense-Edilfox Grosseto 7-4

OLIVEIRENSE SIMOLDERS: Diogo Fernandez, Diogo Fonseca; Arauijo, Pereira, Adroher, Torras, Silva, Martinez, Cardoso, Platero. All. Pereira.

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

ARBITRI: Jonathan Sanchez e Thomas Elhert.

RETI: nel p.t. 0’15 Silva, 0’28 Franchi, 2’20 Saavedra, 2’45 Cardoso, 9’14 Morra (rig.), 12’48 Franchi, 14’38 Martinez; nel s.t. 2’58 Martinez, 6’06 Platero, 6’16 Martinez, 20’14 Mount.

NOTE: espulsione temporanea (2’) Menichetti nel s.t.

Il Circolo Pattinatori Edilfox saluta la Champions League, perdendo contro l’Oliveirense (7-4 il finale) al termine di una battaglia senza esclusioni di colpi, con i biancorossi grossetani che hanno giocato alla pari per tutto l’incontro con la corazzata portoghese. Saavedra e compagni sono stati anche in vantaggio, sia pure solo per pochi istanti, e si sono visti annullare ingiustamente la rete del 4-4 che avrebbe potuto riaprire il discorso qualificazione. Mister Michele Achilli torna comunque in Italia con la consapevolezza di avere tra le mani un gruppo di grande valore, che può fare molta strada in campionato e anche nella fase a scontri diretti della WSE Cup, il secondo torneo per importanza in Europa.

La gara conclusiva del girone di Diessbach è stata vibrante e ricca di emozioni fin dalle prime battute, con due reti nei primi ventotto secondi di gara, il tiro dalla sinistra di Silva e l’immediata risposta di Franchi e altrettante nel giro di venticinque secondi al 3’, con il momentaneo 1-2 di Saavedra e la replica di Cardoso. Franchi ha risposto al rigore battuto da Morra, ma Martinez con un’incursione personale e un tiro davanti a porta ha permesso ai portoghesi di andare al riposo sul 4-3.

Nella ripresa dopo 44 secondi il Grosseto pareggia al termine di una spettacolare azione corale ma l’arbitro tedesco annulla, con qualche legittimo dubbio, perché la palla era entrata rete. Lucas Martinez firma il 5-3 in mischia. L’Edilfox potrebbe accorciare, ma Diogo Fernandez para il rigore di Stefano Paghi. La gara si chiude definitivamente al settimo, con due reti in dieci secondi, 

Martinez la piazza al sette, dopo un disimpegno sbagliato dalla difesa, mentre nell’azione successiva Platero trova lo spiraglio giusto.

All’11 viene espulso il portiere Menichetti, per essersi mosso per due volte sul rigore di Pereira. Paride Sassetti non si fa prendere dall’emozione e fermare il tentativo dell’Oliveirense. Con l’uomo in meno, il secondo portiere grossetano effettua alcuni ottimi interventi ed evita altre segnature. Nonostante la gara sia compromessa, l’Edilfox ha continuato ad atttaccare e a mettere in difficoltà e con Alex Mount trova la quarta rete del match al 21’, che fissa il risultato finale sul 7-4. L’Oliveirense avanza al terzo turno a gruppi, il Grosseto entrerà nella WSE Cup dagli ottavi di finale.

Alex Mount in azione durante la Champions League

Tutti i risultati del secondo turno: Calafell-Oliveirense Simoldes 2-3, Diessbach-Edilfox Grosseto 3-4, 

Oliveirense Simoldes-Diessbach 5-1, Edilfox Grosseto-Calafell 1-6, Calafell-Diessbach 5-3, Oliveirense Simoldes-Edilfox Grosseto 7-4.

Classifica finale: Oliveirense 6; Calafell 4; Edilfox Grosseto 2; Diessbach 0.

L’Edilfox sconfitto a testa altissima dalla corazzata Calafell (1-6)

Edilfox Grosseto-Parlem Calafell 1-6

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

PARLEM CALAFELL: Camps, Solans; Xaus, Palau, Ferrer, Escala, Mendez, Casas, Miras, Fernandez-Avila. All. Ferran Lopez.

ARBITRI: Silvia Coelho e Thomas Elhert.

RETI: nel p.t. 8’43 Miras (p.p.), 14’22 Miras; nel s.t. 16’27 Casas (p.p.), 16’49 Ferrer 17’45 Saavedra (p.p.), 19’16 Casas, 19’14 Casas.

NOTE: espulsione temporanea (2’) Nacevich, Paghi.

Il Circolo Pattinatori Edilfox sconfitto anche nella seconda uscita in Champions League contro il Parlem Calafell con un 6-1 un po’ troppo bugiardo visti i valori in campo, con i  ragazzi di Michele Achilli che hanno giocato alla pari nel primo tempo e che nella ripresa hanno dominato prima di subire in pochi minuti quattro reti che l’hanno condannati a una pesante sconfitta.

L’Edilfox si rende pericolosa con Tonchi De Oro dopo pochi minuti dal via, ma l’occasione più ghiotta arriva al 7’: Rodriguez e De Oro volano in contropiede, ma Camps riesce a fermare il tiro. Il Calafell, tenuto a freno dalla difesa e dalle parate di Menichetti, riesce a trovare la rete del vantaggio su un tiro diretto (il quarto dei cinque subiti dai grossetani nelle prime due gare di questo weekend) di Sergio Miras. Lo stesso Miras trova il raddoppio con un gran tiro da lontanissimo, che va a infilarsi alla destra della porta del Circolo Pattinatori. Il Grosseto non si perde d’animo, attacca con maggiore intensità e va al tiro di Nacevich, De Oro e Rodriguez, ma il primo tempo si chiude sul doppio vantaggio locale. Nella ripresa è il Grosseto a rendersi maggiormente pericoloso e al settimo il portiere è miracoloso per respingere il tiro a colpo sicuro di De Oro sul servizio di Mount. E il guantone di Camps è decisivo a nove minuti dalla fine, qualche istante prima della punizione di prima realizzata da Marti Casas, per il blu fischiato a Nacevich. Venti secondi dopo, in un’azione in velocità Ferrer ha trovato il 4-0 che di fatto ha chiuso il confronto, anche se il Cp ha continuato a macinare gioco fino alla sirena. Saavedra con una chirurgica punizione di prima ha accorciato le distanze ma un errore nel disimpegno e un contropiede bruciante hanno mandato in rete due volte Casas nel giro di qualche secondo. Menichetti para un tiro diretto sul 6-1, ma la partita è al tramonto e i biancorossi sono con la testa al match di domenica alla 14. I ragazzi di Michele Achilli cercheranno di riscattarsi contro l’imbattuta formazione portoghese dell’Oliveirense. Per qualificarsi servirà una vittoria con un paio di reti di scarto.

Il grossetano Stefano Paghi in azione sulla pista svizzera di Diessbach

L’altro incontro della seconda giornata

Oliveirense-Diessbach 5-1 (primo tempo 1-1).  Marcatori: Adroher (4) e Pereira per l’Oliveirense; Garcia per il Diessbach.

Classifica: Oliveirense 4; Calafell e Grosseto 2; Diessbach 0. 

Il programma di domenica: ore 12 Calafell-Diessbach, ore 14 Oliveirense Simoldes-Edilfox Grosseto.

L’Edilfox debutta in Svizzera con un successo di carattere sul Diessbach (4-3)

Diessbach-Edilfox Grosseto 3-4

RHC DIESSBACH: Silva, Kloti; Wyss, Kissling, Bauman, Garcia, Walker, Lorenzo Rui, Dysli, Perpinan. All. Kraus.

EDILFOX GROSSETO: Menichetti, Sassetti; Mount, Nacevich, Saavedra, Rodriguez, De Oro, Paghi, Franchi, Cabella. All. Michele Achilli.

ARBITRI: Silvia Coelho e Jonathan Sanchez.

RETI: nel p.t. 3’37 Kissling (rig.) 9’21 De Oro, 14’35 Mount, 19’23 Kissling (rig.); nel s.t. 6’39 De Oro, 14’36 Saavedra, 19’33 Kissling.

NOTE: espulsione temporanea (2’) Dysli nel s.t. 

Il Circolo Pattinatori Edilfox inizia con una vittoria di misura il secondo turno di Champions League. Sulla pista di Diessbach, in Svizzera, i ragazzi di Michele Achilli hanno superato (4-3) i ragazzi di Kraus  con una prova tutta grinta e determinazione. La compagine di casa, a segno con tre tiri da fermo, ha chiuso il primo tempo sull’1-1. Nella seconda frazione i biancorossi, salvati diverse volte da Menichetti sui contropiedi del Diessbach, hanno aumentato il ritmo portandosi sul 4-2 e ai locali non è bastato il terzo centro di Kissling, uno dei migliori di una squadra che ha dato del filo da torcere alla “Big red machine”.  Nel primo tempo i grossetani hanno stentato ad abituarsi al fondo in plastica, ma hanno comunque avuto le migliori occasioni da rete e hanno rimontato il gol iniziale e si sono portati avanti. Il Diessbach passa  improvvisamente in vantaggio al 5’ sul rigore trasformato da Kissling. 

L’Edilfox si getta subito in avanti alla ricerca del  pareggio, che arriva al 10’  con una conclusione di Gaston De Oro. Con il passare dei minuti il Circolo Pattinatori prende in mano la partita e al 15’ arriva anche il raddoppio firmato da Alex Mount al termine di un velocissimo contropiede. Passano cinque minuti e gli svizzeri, ancora su rigore, per un fallo di pattino, pareggiano i conti con Kissling.

Nella ripresa il primo tentativo dei grossetani è quello di Rodriguez dalla distanza, parato dal portiere ma il Diessbach si rende pericoloso con tre contropiedi fermati in bello stile da Menichetti. Franchi al 5’ chiama al lavoro Silva. Al settimo il puntero De Oro riporta avanti il Circolo Pattinatori  con un gran tiro dalla destra  che non lascia scampo al portiere. Il Grosseto al 13’ fallisce la possibilità di allungare per un tiro diretto concesso dopo l’espulsione di Dysli. Saavedra viene fermato dal portiere. L’estremo difensore non può nulla al 15’ sul contropiede contro dallo stesso capitano biancorosso, che di fatto chiude l’incontro, anche se il Diessbach va ancora a segno su tiro diretto del capitano Kissling. 

I biancorossi sabato alle 18 si troveranno di fronte il Calafell, superato nella ripresa dai portoghesi dell’Oliveirense. Un confronto già decisivo per la qualificazione al terzo turno di Coppa Campioni. 

L’altra partita della prima giornata.

Calafell-Oliveirense 2-3 (p.t. 1-0). Reti: nel p.t. 10’53 Casas; nel s..t. 9’55 Adroher, 11’17 Cardoso, 23’12 Torra, 24’15 Xaus. 

Il programma di sabato: ore 16 Oliveirense Simoldes-Diessbach, ore 18 Edilfox Grosseto-Calafell.